ANNO 25 n° 116
Manca il personale, Villa Lante chiusa
Lo storico polmone verde di Bagnaia non aderisce all'iniziativa del Mibac
16/05/2014 - 04:00

di Alessandra Pinna

VITERBO – Immaginate di visitare Villa Lante di notte, il giardino all’italiana, le fontane del Pegaso e dei Quattro mori con i loro giochi d’acqua e le due eleganti palazzine illuminate con la sola luce delle fiaccole. Suggestivo vero? Ecco, immaginate e basta. Perché sabato 17 maggio, in occasione della Notte dei Musei, Villa Lante sarà chiusa, serrata. I motivi? I soliti: mancanza di personale, come spiegano al telefono quelli del servizio informazioni ai turisti che s'informano.

Ma torniamo indietro di quale settimana, quando per il primo maggio lo storico polmone verde di Bagnaia ha suonato la campanella alle 13 in punto, invitando i turisti ad uscire. In quell’occasione il sindaco di Viterbo Michelini aveva scritto una lettera al ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini, chiedendo un intervento per scongiurare la chiusura pomeridiana. Richiesta che poi non aveva sortito effetti. Morale della favola: ancora una volta il ‘'fiore all’occhiello del territorio del Lazio’’ – come è stata definita la villa da Tiziana Farina, architetto e soprintendente dei Beni architettonici e paesaggistici del Lazio – gioca un brutto scherzo a turisti e viterbesi, e sarebbero stati tanti, che avevano intenzione di passare un sabato sera diverso, all’insegna della cultura.

E a dimostrarlo sono i numeri che lo scorso anno l’iniziativa aveva riscosso (nelle foto): quasi millecinquecento persone avevano varcato il cancello di Villa Lante e bar, ristoranti e pizzerie erano stati presi d’assalto. Insomma, una vera e propria boccata d’ossigeno per l’economia bagnaiola. E non solo.

Quest’anno, inoltre, rispetto allo scorso anno il Mibac ha dato la possibilità alle strutture di disporre un ticket simbolico di un euro. E se la matematica non è un’opinione, a vedere le cifre del 2013, a Bagnaia si sarebbero potuti portare a casa un bottino di quasi millecinquecento euro. Mica male.

Fino a ieri aveva destato scalpore la chiusura del Colosseo durante la serata di sabato, ma grazie all’accordo tra sindacati, lavoratori e la soprintendente Barbera il problema è stato risolto. All’anfiteatro Flavio si potrà accedere con un percorso definito; un numero di visitatori contenuto e precedentemente prenotato. Ma almeno la faccia del più importante monumento di Roma è salva.

 E allora, perchè non prendere esempio dalla Capitale? I tempi sono stretti, manca solo un giorno, ma varrebbe la pena provarci. Per la cronaca, e per chi volesse passare una serata diversa, il Museo Nazionale Etrusco della Rocca Albornoz, ha aderito all'iniziativa e resterà aperto fino a mezzanotte. Così come, in provincia, tra gli altri saranno aperti il Forte Sangallo di Civita Castellana e Palazzo Farnese di Caprarola. Loro sì, accesi e accessibili nella Notte dei Musei. A Villa Lante, invece, buio pesto.




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