VITERBO – Maxi rissa a piazza del Gesù nella notte di santa Rosa. A un uomo di cinquanta anni è stato quasi staccato di netto un orecchio. Rimasto attaccato per un lembo gli è stato ricucito all’ospedale di Belcolle, dove è arrivato da solo e in motorino perché sul posto l’ambulanza non è arrivata. Sono stati necessari venti punti di sutura.

L'uomo è stato preso a calci e pugni e a sediate, proprio un colpo di sedia ha determinato il taglio all’orecchio. Tanti i coinvolti, attaccati da un gruppo di persone evidentemente appartenenti allo stesso gruppo. ''Erano tutti vestiti uguali, con testa rasata e tatuaggi'', raccontano alcune persone presenti. ''E’ stato l’inferno, hanno preso e iniziato a lanciare le sedie di un bar con tavoli all’aperto. C’erano delle famiglie, anche con bambini piccoli, che si sono rifugiate all’interno del locale. Hanno preso e lanciato contro le persone sotto al palco montato in piazza anche i passeggini. Scene mai viste, neanche nei cortei a Roma'', dice un testimone oculare.

Il tutto è accaduto intorno all’una e trenta ed è durato circa mezz’ora. L’uomo ferito all’orecchio è intervenuto nella mischia perché era finito a terra un ragazzo e lo stavano prendendo a calci in testa. La situazione a piazza del Gesù, stando al racconto dei presenti, si è preannunciata calda dall’inizio della serata, dove si è tenuta una festa chiusa dal concerto di una band locale. Intorno alle 20,30 è arrivato il gruppo che ha originato, qualche ora dopo, il disastro. Alle 21 hanno iniziato a scandire cori contro la polizia e acceso dei fumogeni. Intorno all’una e mezza l’inferno.

''Una roba mai vista – raccontano alcuni presenti -. Una rissa gigantesca, che però non ha determinato la fine della musica. Uno schifo, una bruttissima immagine per Viterbo. Abbiamo avuto tanta paura, soprattutto per i bambini. Ci siamo chiusi nel bar e iniziato a chiamare la polizia e i carabinieri. Quando sono arrivati si sono schierati davanti al locale per proteggerci e la rissa si è placata''.