ANNO 25 n° 109
Leader di Casapound Iannone a giudizio
Sarà ascoltato oggi dal giudice di pace di Viterbo per i reati di lesione e ingiurie
11/06/2013 - 04:00

VITERBO – Oggi Gianluca Iannone sarà ascoltato dal giudice di pace di Viterbo per l’aggressione a Filippo Rossi avvenuta la notte dello scorso 13 luglio durante il festival Caffeina. Il leader di Casapound andrà a giudizio per i reati di lesione e ingiurie in concorso con un altro esponente di Casapound, il viterbese Andrea Giannini.

Quella notte del 13 luglio, proprio durante il festival, Iannone, insieme a una decina di militanti del partito di estrema destra aveva raggiunto la sede di Caffeina Cultura, in piazza San Pellegrino, era entrato in Segreteria e, al termine di una discussione dai toni piuttosto accesi, lo avrebbe colpito con un pugno in volto. Il secondo picchiatore, identificato qualche giorno dopo dalla Digos, invece, gli avrebbe sferrato un calcio nel fianco. Il direttore del Futurista aveva riportato una contusione giudicata guaribile in cinque giorni dai medici del pronto soccorso di Belcolle, dove era stato trasportato in ambulanza dopo l’aggressione.

Rossi aveva presentato poi una denuncia nella quale indicava Iannone come colui che lo aveva colpito con un pugno all’occhio sinistro. Episodio che peraltro il fondatore e presidente di CasaPound aveva rivendicato pubblicamente definendolo ‘’solo uno schiaffone futurista’’.

La Procura di Viterbo aveva dato avvio alle indagini immediatamente, subito dopo l’aggressione, e il magistrato titolare dell’inchiesta, il pm Franco Pacifici, aveva fissato il rinvio a giudizio proprio per oggi, 11 giugno.

 

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