ANNO 25 n° 115
Le gemelle ancora in prognosi riservata
Ancora gravi le condizioni delle 30enni di Marta, entrambe ricoverate a Roma
Valentina è ancora in coma, Valeria, invece, dà qualche segnale di miglioramento
12/10/2015 - 10:48

VITERBO – Sono ancora in prognosi riservata Valeria e Valentina Mattei, le due gemelle rimaste gravemente ferite nell’incidente stradale avvenuto la notte tra sabato 26 e domenica 27 settembre sulla Tuscanese che è costato la vita a tre persone. Le loro condizioni restano gravi, soprattutto quelle di Valentina.

 

Valeria, che in un primo momento era stata ricoverata a Belcolle, è stata poi trasferita al policlinico Gemelli di Roma per essere sottoposta a un intervento al bacino. I medici, però, secondo quanto si è appreso, hanno poi preferito non operarla, sperando che, stando immobile nel letto, possa recuperare da sé senza bisogno di intervenire chirurgicamente. Si è parlato di un leggero miglioramento, ma i medici ancora non si sbilanciano.

 

A destare ancora più preoccupazione, però, sono le condizioni dell’altra sorella, Valentina, ricoverata a una manciata di chilometri da Valeria, all’ospedale San Giovanni dalla notte dello schianto. È in coma, ma non farmacologico e, tenuta sotto stretta osservazione, è sottoposta a delle cure specifiche per far assorbire gli ematomi. Proprio lei era seduta dietro a Leonardo Rizzello, il 20enne che era alla guida dell’auto che, dal lato del guidatore, ha preso in pieno l’Harley Davidson di Pasquale Tranquilli e Marialuisa Brienza, i coniugi di Latina che, insieme a Rizzello, sono morti sul colpo. Il personale sanitario del 118 che è intervenuto quella maledetta notte ha subito constatato la gravità delle lesioni riportare da Valentina e ha provveduto a trasferirla d’urgenza all’ospedale romano, dove lotta per la vita da ormai quindici giorni.

 

Un incidente terribile quello costato la vita a tre persone e in cui sono rimaste ferite le due gemelle originarie di Marta che ha sconvolto la Tuscia intera e non solo, avvenuto poche ore prima di un altro fatto di sangue gravissimo, l’omicidio di Federico Venzi, 43 anni, nei pressi della rotatoria dell’Ipercoop, al Riello.




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