ANNO 25 n° 115
La Passione di Gesù emoziona la Tuscia
Migliaia di persone hanno assistito alle rappresentazioni della Via Crucis
04/04/2015 - 11:42

VITERBO – Decine di migliaia di persone hanno assistito alle rievocazioni della Passione di Gesù svolte in molti paesi della Tuscia. Piazze e strade affollate da Bagnaia a Viterbo, da Vetriolo a Bolsena, da Orte a Canepina, da Vetralla a Tuscania, dove centinaia di figuranti hanno interpretato i personaggi della Via Crucis.

 

A Vetriolo, piccolo borgo della Valle dei Calanchi, la rievocazione del Venerdì Santo è stata come da tradizione incentra sugli eventi che precedono la cattura di Gesù nell’orto degli ulivi e la Passione di Gesù. Di grande effetto le due ultime fasi della rappresentazione: l'impiccagione di Giuda e la Crocifissione finale.

 

A Bagnaia, la più celebre rappresentazione della Via Crucis, circa 400 figuranti, vestini in costumi d’epoca, hanno fatto rivivere al pubblico l’emozione dei momenti salienti della Passione, dal supplizio alla Crocifissione. Alla rappresentazione, particolarmente spettacolare e palpitante, hanno assistito centinaia e centinaia di persone.

 

A Canepina, da alcuni anni è stata ripresa la tradizione della rappresentazione del Passione risalente al 1500. Una delle più antiche, della Tuscia. Il 17 maggio 1519, il consiglio generale di Canepina, riunito in ''domo Curie'', decide di destinare le entrate della pescheria alla spese per la tradizionale rappresentazione della Passione. Quindi, all’inizio del XVI secolo, la processione era già considerata tradizionale a Canepina.

 

Folla anche a Viterbo per assistere alla via Crucis che ha avuto il suo culmine a piazza San Lorenzo dove, sotto il loggiato del palazzo papale, si è svolta la Crocefissione. La processione è partita dalla chiesa di santa Maria Nuova, ha percorso via Cardinal La Fontaine, via Cavour, piazza del Comune, via san Lorenzo per terminare in piazza san Lorenzo. Il vescovo Lino Fumagalli ha definito la Via crucis ''via amoris''. ''Questa sera – ha detto –tutti, a cominciare dal vescovo, dobbiamo sentire l’amore di Dio su ciascuno di noi''. A rappresentare l’amministrazione comunale c’erano il sindaco Michelini e gli assessori Barelli e Delli Iaconi.




Facebook Twitter Rss