ANNO 25 n° 114
La nocciola gentile dop è la nuova regina di Pompi, il regno del tiramisù (foto)
La famosa gelateria-pasticceria romana ha inaugurato una linea tutta dedicata alla nocciola dei Cimini (FOTO)
24/04/2012 - 04:00

VITERBO – La nocciola gentile romana Dop sbarca a Roma nel “tempio” del tiramisù. La gelateria-pasticceria Pompi ha infatti inaugurato una linea dei suoi famosi tiramisù con la nocciola gentile romana dei Cimini.

Con tre punti vendita nella capitale, Pompi soddisfa una domanda giornaliera di circa 2000 porzioni di tiramisù. Considerando che almeno il 10% dei clienti chiede il dolce alla nocciola, ci sarebbe un consumo di 200 porzioni giornaliere, oltre 5mila mensili, circa 63mila l’anno.

Numeri davvero interessanti per i produttori viterbesi di nocciole che potrebbero iniziare a pensare ad una linea commerciale del prodotto “lavorato”, considerando che la famosa pasticceria romana, che nel frattempo ha inaugurato anche la propria linea di gelato con nocciola gentile romana dei Cimini, potrebbe fare da traino e da “apri pista” per altri locali.

L’adozione della nocciola romana dop da parte di Pompi nasce dalla partecipazione della pasticceria capitolina all’ultima, la terza, edizione del “Premio nazionale dolci con nocciola gentile romana”, manifestazione organizzata a Ronciglione, a Palazzo delle Maestranze, dall’Associazione 1728 del presidente Fabio Troncarelli e dal pasticcere Mario Ragona, vincitore nel 2011 degli internazionali d'Italia.

Pompi si presentò proprio con un tiramisù alla nocciola. Vinse e poi, dopo aver messo a punto gli ingredienti, sempre stimolato da Fabio Troncarelli, ha lanciato la sua nuova linea dolciaria e sostituito, in quella del gelato alla nocciola, il prodotto piemontese con quello dei Cimini, a detta dei clienti molto più gustoso.

Erano presenti all’inaugurazione delle nuove linee dolciarie Gianni Di Mattia del Palazzo delle Maestranze, sede del premio nazionale, Giuseppe Cecchini presidente cooperativa Conger, Franco Boccolini dell’Ascom-Confommercio, il consigliere comunale della IX circoscrizione di Roma Omero Colacicchi. Ha inviato il proprio sostegno anche la Camera di Commercio di Viterbo, partner importante del “Premio nazionale dolce con nocciola gentile romana”.

A fare gli onori di casa, oltre alla famiglia Pompi che ha dedicato l’evento al padre scomparso Giuliano Pompi, fondatore dell’azienda, “che ci ha insegnato la professionalità, i valori e soprattutto il rispetto verso i clienti verso i quali vanno selezionati sempre i prodotti migliori”, anche il presidente dell’Associazione 1728 Fabio Troncarelli e l’assessore al Turismo della Provincia di Viterbo Andrea Danti.

“Abbiamo colmato una lacuna – ha detto l’assessore Danti durante la cerimonia capitolina – era davvero singolare che la nocciola viterbese non fosse conosciuta nella vicina Roma. La qualità della nostra nocciola rappresenta una delle eccellenze del territorio e, mi auguro, possa concorrere a far conoscere di più le nostre bellezze artistiche e culturali. Auspico ora che i produttori viterbesi non si limitino più a vendere sacchi di nocciole con guscio ma anche il prodotto lavorato”.

“In gioco – aggiunge Fabio Troncarelli – non c’è soltanto la valorizzazione del nostro prodotto, certamente vincente per qualità, ma soprattutto ci sarebbero posti di lavoro che, considerando specialmente i tempi, sarebbero i benvenuti”.

Durante la manifestazione è stato consegnato alla famiglia Pompi da parte di Emilio Contardo, della AOP Nocciola Italia, un premio raffigurante il logo della AOP in oro zecchino, accompagnato da una lettera di ringraziamento all’azienda Pompi per aver dato inizio alla produzione di dolci con nocciola romana Dop.

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