ANNO 25 n° 109
La castagna viterbese torna regina
Per tutto ottobre una delle eccellenze del territorio al centro della kermesse
Manifestazioni a Soriano, Caprarola, Canepina, Vallerano, Latera e San Martino
07/10/2015 - 20:55

VITERBO - C'è un'atmosfera diversa alla presentazione ufficiale delle feste della castagna. Già perché quest'anno, dopo un periodo nero, finalmente le castagne ci sono. ''Ci siamo messi alle spalle la salita - chiarisce Maurizio Palozzi, ex sindaco di Canepina e consigliere provinciale -. Non siamo ancora alla discesa, ma almeno stiamo viaggiando in pianura''. Una metafora per dire che il momento più difficile, quello coinciso con l'esplosione del cinipide, è passato e che ora la dura battaglia all'insetto fitofago dell'ordine degli imenotteri sta dando frutti importanti.

 

E allora si può cominciare per l'undicesima volta consecutiva. ''Averci creduto anche nelle fasi più complicate - aggiunge ancora Palozzi - è stato estremamente positivo: non è stato un errore. Le feste sono un valore aggiunto per l'intero settore della castanicoltura in quanto promuovono non solo un prodotto di qualità dei nostri territori ma anche usi, costumi, tradizioni, folklore''.

 

''La Camera di commercio - sottolinea il presidente Domenico Merlani - è sempre in prima linea quando si tratta di promuovere le nostre eccellenze. Ci siamo perché crediamo fermamente nella valorizzazione dei nostri prodotti . Ogni occasione è valida per crescere tutti insieme''.

 

Sono sei i comuni coinvolti nella kermesse che occupa l'intero mese di ottobre: Soriano nel Cimino (che ha già cominciato), Caprarola (10 e 11, 17 e 18 con abbinamento tra castagne e cioccolato), Canepina e Vallerano (prossimi tre week end), Latera e San Martino al Cimino (17 e 18, 24 e 25).

 

''La castanicoltura - interviene Francesco Monzillo, segretario generale dell'ente camerale - è un settore decisivo al quale la nostra azienda speciale Cefass ha dedicato un tavolo per affrontare non solo l'emergenza cinipide, ma anche per disincentivare i produttori all'uso degli antiparassitari. L'uso del biologico si è rivelato decisivo non solo contro il cinipide ma anche contro le altre patologie che affliggono i castagni''. ''Sono davvero soddisfatto - aggiunge il sindaco di Canepina, Aldo Maria Moneta - perché vedo le piazze del mio paese vuote: sono tutti in campagna per raccogliere le castagne''. Particolarmente attraente l'accoppiata proposta a Caprarola dove, insieme ai marroni, si potrà gustare anche la cioccolata. ''Saremo nelle scuderie di Palazzo Farnese - spiega Maurizio Alessi, presidente della Pro Loco - e non nelle cantine della struttura che pure avevamo ripulito e reso fruibili sin dal 2010. Il Polo museale del Lazio, che è subentrato alla Soprintendenza nella cura di Palazzo Farnese, non ci ha dato il permesso: spero che si tratti solo di un fatto momentaneo''.




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