ANNO 25 n° 111
Incubo piromani in pieno centro storico
Presi di mira i raccoglitori dei rifiuti, i residenti: ''Abbandonati a noi stessi''
09/06/2015 - 13:15

VITERBO - L'odore di bruciato che impregna l'aria, il fumo che riempe la stanza, i vigili del fuoco che bussano allarmati alla porta. Un brutto risvegliato toccato, nella notte tra venerdì e sabato, a Simone Runcio, ragazzo di origini siciliane che abita in via della Volta Buia, a pochi passi da piazza delle Erbe.

 

''Avevo lasciato il contenitore per la carta sulle scale, davanti alla porta - racconta - qualcuno ha pensato bene di dargli fuoco. Mi hanno svegliato i pompieri, la stanza dove dormivo si era riempita di fumo. Lì per lì non ho capito cosa stesse succedendo, poi mi sono preoccupato sul serio. Rischiavo di morire intossicato, una follia. Tra l'altro il contenitore era a pochi passi dalle tubature esterne del gas''.

 

L'episodio, purtroppo, non è il primo che si verifica in zona. Lo raccontano i vicini di casa, che si trovano a fare i conti spesso con i roghi della spazzatura. ''La prima volta si poteva pensare alla bravata di qualche ragazzino - spiega Annamaria Mattiacci, che abita nella stessa via - ora invece la cosa si fa preoccupante. Qui siamo abbandonati, nessuno viene a controllare''.

 

Tante le segnalazioni già fatte alle forze dell'ordine, per ora senza successo. I residenti si stanno organizzando per fare un'esposto all'autorità, raccontando la loro situazione. ''Io non metto più fuori i contenitori - fa eco Paolo Grassi - metto tutto nelle buste. Tanto è inutile, continuano a bruciarceli''.

 

Carta e plastica sono i più bersagliati, il sospetto è che venga usato anche qualche agente infiammabile per accendere velocemente il rogo. Non si sa nemmeno se si tratti di una singola persona o di un gruppo, ma stando ai racconti delle persone che abitano nella zona, gli episodi vanno avanti da mesi. Via della Volta Buia, via dell'Orologio Vecchio, via della Marrocca: un quartiere intero a un tiro di schioppo dal centro storico messo in scacco da ignoti piromani.

 

''A me è capitato ben quattro volte - conclude Emanuele Fioretti, altro abitante della zona - una delle quali è stata davvero tremende: dormivo nella mia abitazione, il fumo è salito dalla finestra del bagno e ha invaso casa. Per fortuna il mio cane si è agitato e ha iniziato ad abbaiare, svegliandomi. Poteva finire molto peggio''.




Facebook Twitter Rss