VITERBO – Ok dal consiglio comunale alla variante del Murialdo per la costruzione della chiesa di Villanova. Al centro la realizzazione di nuovi alloggi nell'area sportiva del complesso dell’ex Collegio del Fanciullo, chiuso da anni e in stato di abbandono. Un’operazione edilizia collegata alla realizzazione della nuova chiesa di Villanova e resa possibile da un’apposita legge regionale di epoca Polverini. Legge che consente per la realizzazione dei luoghi di culto di cedere al costruttore una cubatura pari al volume della chiesa che si va a realizzare.

Il fatto aveva acceso un dibattito pubblico nelle scorse settimane, sollevando anche un’ondata polemica che però è andata a rientrare con il definirsi in maniera sempre più nitida del quadro della situazione. La pratica è arrivata nella sala d’Ercole, nel pomeriggio di ieri, con due emendamenti già decisi in terza commissione e scritti dagli uffici.

Emendamenti che essenzialmente contengono due punti: una specifica sul massimo ingombro fissando un tetto massimo di altezza per le palazzine di 15 metri e l’obbligo da parte del costruttore di sistemare a viale alberato transitabile la particella di propria proprietà della cosiddetta via Marmolada. Il Comune provvederà all’esproprio presso altri privati delle restanti due particelle, completando i lavori di realizzazione del viale.

Il rischio di blocco della pratica aveva fatto temere per i destini della nuova chiesa di Villanova, ancora in costruzione. Chiesa che a questo punto sarà terminata sicuramente e in tempi rapidi. I più ottimisti parlano dell’inaugurazione subito dopo l’estate, nei giorni successivi alla festa di Santa Rosa. L’edificio di culto è importante e molto atteso in quello che risulta essere uno dei quartieri più popolosi di Viterbo.