ANNO 25 n° 111
Il Gruppo spontaneo canepinese a Corchiano e Viterbo
Stasera e domani sera con la commedia dialettale “……tutti e nnòi arivono ta bbettino”
26/07/2013 - 04:00

VITERBO – Il Gruppo spontaneo canepinese torna in scena stasera e domani sera con la commedia dialettale “……tutti e nnòi arivono ta bbettino”.

Stasera la compagnia si esibirà stasera a Corchiano nell'ambito dei festeggiamenti della Madonna delle Grazie - ore 21,30 in piazza del Bersagliere (davanti al municipio); domani sera sarà la volta di Viterbo in occasione della Festa della trebbiatura in strada Terme, località Bulicame con inizio alle ore 22.

La storia si colloca intorno alla fine degli anni ’90 quando la crisi è ancora lontana ed è facile fare acquisti e spese spesso superflue, spese “pazze” - come sostiene Felice - fino a contrarre debiti anche rilevanti, nella convinzione che poi tutto si aggiusterà, magari commettendo anche degli illeciti senza tenere conto che, prima o poi, tutti i nodi arrivano al pettine.

Il lavoro si inserisce nelle tematiche più care al Gruppo spontaneo canepinese che offre allo spettatore spaccati di vita quotidiana, con contenuti originali. Particolare la cura con cui la compagnia si relaziona con le scenografie e con i profili dei personaggi di cui riesce sempre a cogliere le sfumature più sottili. Anche questo, probabilmente, il successo di un gruppo che sfida le piazze e ne esce sempre da trionfatore.

La commedia è stata scritta da Girolamo–Momo Pesciaroli, intervallata dalle musiche e testi di Giuseppe Palazzolo, arrangiati da Daniele Pallotta ed eseguiti da Augusto Fanelli e dalla band E Bbiccasorci.

Gli interpreti: Antonio Foglietta, Valter Palozzi, Rosato Palozzi, Emanuela Fanelli, Piero Santini, Riccardo Poli, Bernardino Benedetti, Veronica Ferri, Gabriele Ferri.

Lo staff tecnico del GSC è composto da Silvana Pesciaroli, Alessandro Luccioli, Vincenzo Petti, Umberto Pesciaroli e Umberto Benetti.

Come in tutti i lavori del Gruppo spontaneo canepinese, si ride. Si ride molto. Ma questa volta la compagnia lascerà allo spettatore una grande domanda: essere o avere?

In fondo le ‘’grandi domande’’ sono cambiate solo nel tam tam pubblicitario dove si cercano conti correnti a canone zero. Col GSC dalla pubblicità si torna alla vita reale. Ma con la sana leggerezza di tante risate.

 




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