ANNO 25 n° 114
I palazzi Calabresi e Doria Pamphili nel progetto di recupero della Regione
Sono inseriti tra gli immobili che verranno valorizzati e restituiti alla collettività
30/05/2014 - 09:34

VITERBO – Palazzo Calabresi a Viterbo, Palazzo Doria Pamphili a San Martino e la Rocca Respampani a Monte Romano sono stati inseriti tra i ''9 gioielli'' che la Regione Lazio, attraverso dei progetti definiti ''speciali'' dal governatore del Lazio Nicola Zingaretti, saranno restaurati, laddove necessario, e restituiti alla collettività. Gli interventi, per i quali, al momento, non sono stati indicati né i costi né la destinazione, rientrano nel vasto programma di razionalizzazione e valorizzazione dell'immenso parco-proprietà della Regione Lazio, avviato lo scorso novembre in collaborazione con l'Agenzia del Demanio.

 

Nel catalogo dei beni della Regione ci sono circa 15 mila unità. Per ora ne sono stati presi in considerazione 6.280, che a loro volta sono stati suddivisi in 662 ''compendi'': immobili, complessi di immobili e terreni, per un valore d'inventario, quindi non necessariamente di mercato, di 1,4 miliardi di euro.

 

Nel catalogo c'è di tutto: palazzetti nel centro storico di Roma, terreni agricoli, il castello di Santa Severa, ex ospedali come il Forlanini e il San Giacomo, la ex Gil di Ostia, gli uffici regionali, i palazzi Calabresi, Doria Pamphili e la Rocca Respampani nella Tuscia, e perfino una villa sul mare a Ponza. Tutti beni che erano sì noti, ma finora non erano mai stati messi a sistema.

 

Che fine farà tutto questo ben di Dio, concentrato per lo più a Roma e in provincia di Viterbo? Dipende: il primo stock da 662 compendi è stato suddiviso in nove grandi gruppi omogenei per tipologia e destinazione. Come ha spiegato Zingaretti, su molti di essi saranno presto esposti i cartelli ''vendesi''. Altri invece saranno messi a valore, come il gruppo 3 (terreni agricoli). Nel quarto gruppo gli immobili adatti a diventare sedi degli uffici regionali, così da risparmiare fino a 20 milioni l'anno in affitti inutili.

 

Di particolare interesse per il Viterbese il gruppo 5, le ''perle dei progetti speciali'' le ha chiamate Zingaretti. Si tratta di 9 gioielli che saranno restituiti alla collettività, come il Castello di Santa Severa e i tre immobili viterbesi.

 

Restano ancora da analizzare gli immobili del cosiddetto ''gruppo Zero'', tra cui la Tenuta di Castel di Guido. Oltre ovviamente a tutto il resto del patrimonio: 1.645 unità di minore valore, le 6.685 unità del Demanio e il patrimonio delle Asl, concentrato per la stragrande maggioranza a Roma e Viterbo.

 

La Regione Lazio, con la maxi razionalizzazione del proprio patrimonio, conta di ridurre il debito e quindi di abbassare le tasse. Di quanto? L'assessore al Bilancio Alessandra Sartore è prudente: ''Nel documento di programmazione economica 2014-16 abbiamo previsto 100 milioni l'anno per 10 anni'.




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