ANNO 25 n° 115
I civici tornano alla carica
Riunione a Montefiascone tra le anime ''non politiche'' della Tuscia
21/11/2015 - 12:53

MONTEFIASCONE – Il progetto civico non si è fermato certo col Comune di Viterbo (conquistato nel 2013 proprio grazie al tandem Pd – liste civiche) né con l'evoluzione dello scorso aprile, quando lo stesso asse allargato portò alla vittoria in Provincia. Con le elezioni amministrative alle porte – in primavera si voterà in 21 comuni della Tuscia – ecco che si prova a riprendere il discorso. E ieri, in un albergo di Montefiascone, si sono ritrovati una cinquantina di amministratori o esponenti civici provenienti da diversi centri del Viterbese. Da Tarquinia a Valentano, da Montefiascone a Viterbo (i viterbesi in particolare erano sette od otto, tra cui alcuni consiglieri comunali).

 

''E' stata soltanto una riunione preliminare – dice chi vi ha preso parte – diciamo di assaggio, ecco. L'intenzione sarebbe quella di dare organicità a tutti i progetti civici che si sono sviluppati o si stanno sviluppando sul territorio, per creare un'unica forza, credibile e autonoma''. Né con la destra né con la sinistra, insomma, ma semmai disposta a dialogare laddove il progetto sia condivisibile.

 

Il problema sta proprio qui, nella diffidenza di qualcuno circa la ''genuinità'' del progetto, e il timore che un polo civico possa essere strumentalizzato, magari a margine della lotta interna al Partito democratico provinciale, sempre spaccato in due. Semplici paranoie, assicura chi è pronto a giurare sulla credibilità del progetto. Fatto sta che ieri non si è arrivati ad alcun atto ufficiale, anche perché mettere d'accordo una cinquantina di persone non è facile. Ma di sicuro ci sarà un seguito, e chissà che la fase due dei civici provinciali, allora, possa davvero decollare.




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