CIVITA CASTELLANA - Cordoglio e commozione ieri pomeriggio ai funerali di Mattia Dusi, l'agricoltore 33enne deceduto lunedì scorso in un tragico incidente agricolo.

Dusi stava tornando a casa, dopo aver lavorato nelle campagne di Faleria, quando il trattore che stava guidando si è ribaltato e l’ha travolto. Inutili i soccorsi, seppur immediati, del personale sanitario del 118. Sul posto anche carabinieri e vigili del fuoco.

Dusi, originario di Verona, risiedeva ormai da qualche anno a Civita Castellana dove aveva sposato una ragazza del posto e da cui aveva avuto pochi mesi fa un bambino.

Alla cerimonia funebre, officiata dal vescovo Romano Rossi nella chiesa di San Giuseppe Operaio, c'erano decine di persone che hanno portato il loro affetto e la loro vicinanza alla giovane moglie.

Di seguito la lettera scritta da un'amica di Mattia, Maria Elena Pulcini e letta durante il funerale:

'Sarò sentimentale, Mattii, ti avverto, e tu riderai anche per questo...

Ma devo ringraziarti, perché tu ci hai insegnato, con l’esempio e non con le parole, che è giusto e che è bello essere responsabili, dire sempre la verità, memorizzare le fortune che ci capitano.

Ci hai regalato battute e risate nei giorni di tristezza, hai rifornito le tavolate di primizie della tua terra e ci hai rimpinzati di golosità nelle serate di festa insieme, hai affrontato sempre la vita col sorriso, nel bene e nel male.

Ci hai insegnato che i sentimenti negativi si annullano con quelli positivi. Sempre. Anche se questi ultimi sono spesso umiliati, presi in giro; anche se è difficile essere così forti da restare se stessi, nonostante tutto.

Ci hai mostrato che l'amore è una questione di infinito, e che certe persone non si danno limiti, quando possono attingere a piene mani all'infinito.

Questa la grande tua eredità, cercheremo di esserne degni e di portare con noi i tuoi insegnamenti, e di testimoniare ciò che hai testimoniato tu.

Ciao Mattia Dusi, e grazie'.