VITERBO – Idea di grandi manovre all’interno della maggioranza di Leonardo Michelini e un certo ''malpancismo'' che monta. Le ultime indiscrezioni tirano in ballo la composizione della giunta, rivelando una manovra che dovrebbe portare Maurizio Tofani, attuale capogruppo di Oltre le mura, a diventare assessore. Tofani dovrebbe subentrare ad Andrea Vannini, le cui dimissioni o comunque l’uscita di scena sono nell’aria delle stanze dei bottoni di Palazzo dei Priori dall’inizio dell’estate.

Una manovra dietro la quale si troverebbe la spinta del leader della lista del sindaco, desideroso di apportare il proprio contributo al governo della città. A bloccare la situazione gli inevitabili conti in consiglio che il primo cittadino si è trovato costretto a fare con sempre maggiore accuratezza nel post santa Rosa. La maggioranza infatti, come emerso chiaramente all’appello della seduta di consiglio di giovedì scorso, è piuttosto risicata. A complicare il quadro politico ci si sono messi anche i problemi di salute di alcuni consiglieri, che rimarranno fuori dai giochi per un po’.

C’è attesa per il pronunciamento della Cassazione sulla vicenda Cev. Sentenza che porterebbe, in tempi strettissimi, all’avvio della procedura di decadenza per il consigliere Francesco Moltoni in caso di condanna a conferma della condanna della Corte dei Conti a pagare 80mila euro. L’uscita di scena del consigliere del Gal faciliterebbe la vita della maggioranza. Al suo posto infatti entrerebbe Claudio Mecozzi, dato per fedelissimo del sindaco. Una boccata d’ossigeno per Michelini. Il problema sarebbe quindi nella manovra di giunta. Se Tofani entra deve essere sostituito in consiglio da Vita Sozio. E il nuovo consiglierebbe non darebbe abbastanza garanzie di essere proprio un’allineata.

Proprio questi conti sui numeri della sala d’Ercole starebbero frenando i cambiamenti in giunta, dove con l’uscita di scena di Vannini tornerebbe al servizio rifiuti Raffaella Saraconi. Ma anche l’immobilismo attuale, dovuto a questioni di calcolo in consiglio, potrebbe generare ulteriori problemi. Insomma la coperta di Michelini rischia di essere comunque corta.