ANNO 25 n° 89
Presidente Mecarini: ''No a Gubbio nella rete delle Macchine a spalla''
26/03/2014 - 10:10

Di Alessandra Pinna

'Sono contrario all'ingresso di Gubbio nella rete delle grandi Macchine a spalla'. Dopo la lettera inviata dal commissario prefettizio Maria Luisa D'Alessandro e sottoscritta dalla diocesi di Gubbio a firma del vescovo Mario Ceccobelli, dal presidente dell'Università dei muratori e scalpellini e arti congeneri, Fabio Mariani, dal vicepresidente dell'associazione Maggio Eucubino Riccardo Farneti, dalle associazioni Famiglia dei Santubaldari con il presidente Ubaldo Minelli, Famiglia dei Ceraioli di San Giorgio con il presidente Vittorio Fiorucci, e Famiglia dei Santantoniari con Alfredo Minelli, il presidente del Sodalizio dei facchini di Santa Rosa, Massimo Mecarini, dice la sua.

La questione é molto semplice. Perché solo adesso che la Rete delle Macchine a spalla, costituita da Viterbo, Sassari, Palmi e Nola, é entrata nella lista dei beni immateriali dell'Unesco, Gubbio fa un passo indietro e chiede di essere riammessa? 'Tengo a precisare che questo è il mio parere personale. - spiega Mecarini - Quando c'era da lavorare insieme loro hanno preferito lasciare la Rete e tentare la cosa solitaria. (sappiamo tutto come é finita ndr) Ora che abbiamo raggiunto l'obiettivo, grazie alla volontà di tutte e quattro le cittá, chiedono scusa e parlano di 'macroscopico equivoco'? Mi dispiace, ma non ci sto'. 

'Ripeto - puntualizza il presidente del Sodalizio - questo é solo il mio parere. Sabato ci sarà l'assemblea e decideremo insieme. Ovviamente - conclude - anche le altre città dovranno pronunciarsi sulla richiesta di Gubbio'.




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