ANNO 25 n° 110
Furto sulla tratta Viterbo-Bracciano, arrestato algerino recidivo
Aveva rubato il computer ad un passeggero; catturato dopo un inseguimento di carabinieri e polfer
04/05/2012 - 04:00

VITERBO – (ale.s.) Non ha fatto in tempo a mettere piede fuori dal carcere che ci è subito tornato. Perché, si sa, il lupo perde il pelo ma non il vizio.

Il lupo in questione altri non è che l’algerino di 23 anni tratto in arresto ieri l’altro (2 maggio) dopo un breve inseguimento congiunto di carabinieri e agenti della polizia ferroviaria in quel di Oriolo Romano.

Il giovane, tornato in libertà da una manciata di ore, è salito sul convoglio che da Viterbo porta a Bracciano e non ha resistito dalla voglia di compiere l’ennesimo furto. Così, una volta scelto il “bersaglio”, gli si è seduto vicino e, approfittando di un suo attimo di distrazione, gli ha rubato il computer portatile. Poi se l’è data a gambe, mentre il malcapitato allertava gli uomini della Polfer, cui ha fornito una dettagliata descrizione del malvivente.

Sebbene partite immediatamente, le ricerche a bordo del treno hanno dato esito negativo perché il ladro era appena sceso alla stazione di Oriolo Romano. E così hanno fatto gli agenti, segnalando il fatto anche al 112.

Pochi istanti più tardi, il “nostro” è stato rintracciato e bloccato dalle forze dell’ordine che, dopo aver recuperato il computer, lo hanno restituito al pendolare vittima del furto.

Dopo ulteriori accertamenti espletati nella caserma locale, i carabinieri hanno scoperto che l’algerino vanta un nutrito casellario giudiziale di precedenti specifici e che era uscito di prigione soltanto pochi giorni prima. Per lui si sono spalancate di nuovo le porte del penitenziario viterbese.




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