ANNO 25 n° 111
Foto e telefono di Gianfranco Cipolloni
nella bacheca del resort dove alloggiava
Il racconto di una coppia in vacanza nello stesso hotel: ''Lo danno per spacciato''
12/10/2015 - 10:47

VITERBO – ''Nella bacheca dell’hotel dove Gianfranco Cipolloni ha soggiornato per l’ultima volta prima di sparire nel nulla ci sono ancora la sua foto, il suo cellulare e i suoi documenti, e, chi ci ha parlato per l'ultima volta, lo aveva avvertito: 'È da pazzi avventurarsi da soli nel Borneo'''.

 

A parlare è una coppia viterbese appena rientrata da un viaggio in Malesia. Lì, sull’isola di Redang, per pura casualità, era ospite dello stesso resort dove ha alloggiato Cipolloni, l’arbitro 74enne di cui non si hanno più notizie dai primi di luglio scorso. Tre mesi di buio in cui, già dopo le prime settimane, si pensa al peggio.

 

Immaginate la sorpresa di questi viaggiatori quando, appena arrivati in hotel, hanno riconosciuto la foto e poi gli effetti personali del loro concittadino. Lo conoscevano di vista, come molti a Viterbo, dai giornali avevano appreso della sua scomparsa, ma se anche il pensiero li aveva sfiorati, di certo non pensavano di trascorrere parte della loro vacanza proprio nel suo stesso albergo.

 

''È il Laguna Resort, che si trova sulla spiaggia di Long Beach – continua a raccontare la coppia -. Appena abbiamo visto la foto abbiamo subito chiesto informazioni. Qualcuno l’aveva scambiato per americano, abbiamo anche dovuto insistere per spiegare loro che invece non lo era affatto. Ci hanno raccontato che avrebbe voluto avventurarsi nella giungla del Borneo e, nonostante anche le guide gliel’avessero sconsigliato, lui non avrebbe rinunciato. L’hanno definita una pazzia''.

 

Da quel momento, comunque, non l’hanno più visto rientrare. Non pensava certo di star fuori a lungo Cipolloni, altrimenti non avrebbe lasciato il telefono e, soprattutto le sue medicine, in camera. Sull’isola, stando a quanto hanno appeso i due viterbesi, sono convinti che si sia perso o abbia avuto una disavventura, quindi, ormai, lo danno per spacciato. La coppia, però, non è riuscita a capire se abbiano smesso di cercarlo. Tutte le sue cose, comunque, sono ancora lì, in hotel, semmai dovesse tornare a prenderle.




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