ANNO 25 n° 88
Elisoccorso, sì alla copertura notturna
Il Consiglio della Pisana ha approvato documento sul pronto soccorso
21/02/2015 - 12:16

VITERBO – Presto sarà potenziato il servizio di elisoccorso a Viterbo e Latina, che così potranno coprire i turni anche di notte, h24. Il Consiglio regionale del Lazio, infatti, presieduto da Daniele Leodori, ha approvato al termine del dibattito della seduta straordinaria sui pronti soccorso un documento unitario firmato da capigruppo di maggioranza e opposizione. Con questo testo, spiega la Pisana, si impegna la Giunta su 30 punti, tra cui appunto il raddoppio della funzionalità dell’elisoccorso di Viterbo e Latina, oggi limitata a 12 ore, che si andrebbero ad allineare alla tipologia operativa della base romana che opera dalla località Fonte di Papa sulla via Salaria e che fino ad oggi è l'unica a coprire i turni notturni.

 

Tra i principali argomenti approvati oggi in Consiglio anche l'inserimento delle prestazioni rilevate nei pronto soccorso fra i criteri di valutazione dei direttori generali delle aziende; più posti letto di osservazione breve intensiva; realizzazione di un sistema di monitoraggio delle degenza media; utilizzo degli infermieri per la presa in carico dei pazienti con codici di bassa intensità; rimodulazione dell'organizzazione in base ai picchi orari di accesso; una campagna di informazione sui servizi territoriali; un piano di ristrutturazione dei pronti soccorso; superamento del blocco del turn over; informatizzazione della procedura di controllo dei posti letto. Molti punti, infine, riguardano il ruolo dei medici di medicina generale, che vengono individuati come vero e proprio filtro sul territorio. Vengono previsti percorsi di formazione e nuove procedure per la prenotazione diretta di prestazioni specialistiche. Respinta invece una risoluzione presentata da Fabrizio Santori (Misto) nella quale si chiedeva la sostituzione dei direttori generali delle Asl.

 

Il processo di adeguamento delle basi di Viterbo e Latina è tecnicamente semplice e dunque l'Ares potrà disporre delle tre piattaforme in funzione sulle 24 ore già dalla fine dell'anno in corso. In questo modo tutte e tre le basi dei Pegaso saranno attrezzate per intervenire anche la notte in tutti i comuni del Lazio, raggiungibili sempre, a meno di condizioni meteorologiche particolarmente avverse o scarsa visibilità, entro 20/30 minuti dalla attivazione del soccorso da parte della centrale operativa del 118.

 

La gestione delle eliambulanze è infatti potestà esclusiva delle centrali operative del servizio d'emergenza. Gli aeromobili devono essere pronti al decollo entro tre minuti dall'allarme. L'equipaggio è composto da due piloti, un medico anestesista rianimatore e un infermiere dell'emergenza.

 

Dal 1999, anno di attivazione del servizio, i tre Pegaso della Regione Lazio hanno prestato soccorso a 23.133 persone, di questi: 13.263 sono stati soccorsi dall'equipe sanitaria direttamente sul luogo dell'incidente, 9.870 invece sono stati i pazienti trasferiti in elicottero da un ospedale all'altro. Gli interventi notturni operati solo dalla base di Roma sono stati circa 190 ogni anno per un totale di 2.638.




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