ANNO 25 n° 89
Elementari Villanova a rischio chiusura
Il Comune non ha rinnovato l’affitto dello stabile; la protesta dei genitori
28/09/2014 - 17:50

VITERBO – Rischio chiusura per la scuola primaria di Villanova. Nell’ambito del progetto di dimensionamento scolastico il Comune di Viterbo non ha rinnovato l’affitto con il proprietario dello stabile di via Grispigni. Pertanto il plesso che appartiene all’istituto comprensivo Egidi rischia di scomparire dopo trent’anni. La scuola è diventata punto di riferimento per un quartiere in espansione. La decisione del Comune prevede lo spostamento delle classi all’interno della scuola Volta al Pilastro con conseguente disagio sia per gli alunni che per i genitori. Inoltre, nell’ottica del dimensionamento, non è stata inserita la scuola dell’infanzia di Villanova. Quindi l’asilo resta al suo posto, l’elementare trasloca: non saranno smembrate le classi, i bambini resteranno con i loro compagni. Dovranno cambiare edificio.

Ieri pomeriggio c’è stata una riunione tra le insegnanti di Villanova, i genitori dei bambini, preoccupati per la decisione del Comune, e la preside dell’istituto comprensivo Egidi, Loretta Bucciotti. Va comunque detto che il dimensionamento va poi approvato da parte degli enti locali: pertanto la decisione del Comune deve poi essere avallata dalla Provincia e dalla Regione.

In tutti i casi non si tratta di una decisione di poco conto, come spiega la preside Bucciotti: ''Si tratta di eliminare la scuola dal quartiere e i genitori sono realmente preoccupati al pari delle insegnanti. All’Egidi non abbiamo i locali per ospitare le classi di Villanova e il Comune ha trovato la soluzione alla Volta. Questo comporta un aggravio di situazioni per i genitori, soprattutto per quelli che hanno un figlio alla scuola dell’infanzia e uno alla primaria. Il Consiglio d’istituto ha dato parere negativo. La speranza è che la Provincia e la Regione modifichino la scelta del Comune. La scuola a Villanova è aperta da trent’anni. E’ un punto di riferimento del quartiere''.

Il dimensionamento scolastico così deciso dal Comune comporterebbe una rivoluzione degli istituti comprensivi: ''Si andrebbe a sconvolgere l’assetto delle scuole – ha proseguito Loretta Bucciotti -. Verrebbe tolta una presidenza con l’accorpamento della Vanni e della Canevari. La scuola Egidi perderebbe l’infanzia e la primaria e ci darebbero i plessi di San Martino e Tobia''.

Anche i genitori degli alunni di Villanova sono preoccupati: temono la perdita della continuità didattica con la scuola dell’infanzia e con il rischio di iscrivere i propri figli alla scuola media Tecchi. Disagi che si accumulerebbero alla perdita della scuola: un vero e proprio punto di riferimento per il quartiere cha sta vivendo un periodo di espansione. Non va sottaciuto che la scuola di Villanova è sprovvista di ascensore anche se non è una discriminante nella scelta. E il Comune non ha previsto la possibilità di costruire un nuovo edificio. L’anno scolastico è iniziato da un mese ma i problemi non mancano.




Facebook Twitter Rss