ANNO 25 n° 89
Edilizia scolastica, Meroi: ''Renzi scrive, ma la competenza è delle Province''
12/03/2014 - 13:45

“Matteo Renzi, se ci sei batti un colpo!”. Inizia così la nota ironica del presidente della Provincia Marcello Meroi all’indirizzo del Presidente del Consiglio dei Ministri. “Il premier, quando si è presentato alle Camere per ottenere la fiducia del Parlamento – ricorda Meroi – dichiarò testualmente che avrebbe scritto ai “sopravvissuti” presidenti delle Province ed ai sindaci per affrontare quella che riteneva una priorità della nazione, ossia la sicurezza degli edifici scolastici. Aggiunse che il suo Governo era deciso ad investire come mai fatto prima sull’edilizia scolastica e che avrebbe chiesto ad ogni presidente di Provincia e ad ogni sindaco di individuare un edificio scolastico su cui dirottare risorse urgenti’’.

Le missive sono arrivate, ma ai Comuni: “Devo ammettere che questo passaggio del Premier sull’edilizia scolastica mi colpì positivamente e quindi ho atteso che da Palazzo Chigi giungesse l’annunciata missiva. Apprendo ora – prosegue – che ai sindaci italiani la lettera è già arrivata e che, nel caso del Comune di Civita Castellana, l’amico sindaco Gianluca Angelelli, ha provveduto pure ad indicare l’istituto su cui investire. Ad oggi il sottoscritto non ha avuto ancora il piacere di ricevere comunicazioni. Eppure quel giorno davanti al Parlamento, Renzi specificò che avrebbe coinvolto anche i pochi presidenti di provincia ancora in carica, visto che proprio alle Province è delegata la manutenzione degli istituti scolastici superiori. Il Premier è da sempre un convinto fautore dell’abolizione delle Province, pur avendo ricoperto il ruolo di presidente della Provincia di Firenze, e non a caso, l’attuale sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Del Rio, è l’autore del disegno di legge di riforma predisposto in veste di Ministro delle autonomie locali del Governo Letta. Non sarà che Renzi – conclude ironicamente Meroi - a forza di chiedere con insistenza lo smantellamento delle Province, ha finito con l’auto convincersi che queste siano già definitivamente abolite? ”




Facebook Twitter Rss