ANNO 25 n° 116
Crisi in Provincia, domani un'altra scadenza
Si attende il ritorno della giunta politica, ma l'Ncd deve decidere i nomi
04/05/2014 - 04:01

VITERBO – Lunedì? Così dicono, così promettono. Ma che al momento l’unica certezza per lunedì 5 maggio è che cade il 193esimo anniversario della morte di Napoleone. Che sia anche il giorno della rinascita della Provincia di Viterbo – intesa come ente – è tutto da vedere. In ogni caso, questo era il limite più o meno ufficiale per annunciare la soluzione della crisi, ripristinare la giunta politica e congedare quella tecnica, in carica dallo scorso febbraio.

Eppure, ad oggi nessuna certezza che ciò avvenga. Anche venerdì, in occasione dell’inaugurazione della sede viterbese del Nuovo Centrodestra (che a palazzo Gentili è il gruppo più numeroso e anche rumoroso), non sono state date sicurezze. Si è confermato soltanto che ci sarebbe un accordo in maggioranza, ma si è glissato sull’aspetto più caldo, quello dei nomi. Già, perché mentre le altre forze avrebbero più o meno individuato i futuri assessori (Danti per l’Udc, Talucci Peruzzi per Fratelli d’Italia, Staccini per Forza Italia), nel partito di Alfano resta qualche incertezza. Con Fraticelli sicuro di tornare in carica, ed Equitani ancora no, perché candidato sindaco in quel di Bolsena alle amministrative del prossimo 25 maggio. Proprio su questo nodo si fondano tutti i problemi che hanno caratterizzato le ultime due settimane d’attesa. E che potrebbero non essere ancora risolti.

Martedì, comunque, ci sarà consiglio provinciale coi seguenti ordini del giorno: Piano triennale di prevenzione della corruzione per il triennio 2014 – 2016; Regolamento servizi, forniture di beni ed esecuzione lavori in economia; nuovo regolamento Polizia provinciale, approvazione rendiconto di gestione esercizio finanziario 2013; Sdemanializzazione ed alienazione relitto stradale del tratto dismesso Ombrone al Km 7. Domanda: ci sarà la giunta politica o no?




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