ANNO 25 n° 107
Castel d'Asso a tre dimensioni
E' il progetto di un team italo olandese che ha effettuato per la prima volta una scansione 3D delle tombe per rilanciare la loro immagine nel mondo
10/06/2014 - 14:18

VITERBO – La necropoli di Castel d’Asso in versione tridimensionale per renderla immortale e farla conoscere in tutto il mondo. E’ l’iniziativa di un team italo olandese (www. archeaoscan.com) che ha come oggetto il rilancio dell'immagine nel mondo della necropoli sfruttando i dispositivi tecnologici più innovativi. Grazie a questo progetto si potrà infatti visitare virtualmente la necropoli attraverso un'applicazione per smartphone o un'app di facebook.

''È noto a tutti - spiega il project manager e fondatore del progetto Archeaoscan Sergio Giucastro - come nonostante il nostro territorio sia straordinariamente ricco di risorse, spesso non vi sia la dovuta attenzione alla loro valorizzazione. Ma forse le cose sono destinate a cambiare. Lo scorso 21 aprile, per la prima volta, è stata effettuata una scansione 3D di Castel d'Asso. Un team di archeologi e professionisti, venuti direttamente da Amsterdam, ha effettuato scansioni tridimensionali di alcune delle tombe di Castel d'Asso con strumenti tecnologici assolutamente innovativi, tra cui prototipi non ancora in commercio, utilizzati per la prima volta proprio in una delle necropoli più suggestive e sottovalutate che esistano in Italia. Basti pensare che l'unica pagina Wikipedia disponibile sulla necropoli è in francese''.

Un evento eccezionale, interamente finanziato da privati, che ha avuto come risultato l'ottenimento di modelli 3D estremamente dettagliati della necropoli etrusca. Per la prima volta al mondo, dunque, le tombe di Castel d'Asso saranno visitabili virtualmente tramite un'apposita applicazione gratuita per dispositivi iPhone, Android e tramite una Facebook App. Studiosi, curiosi o potenziali turisti potranno esplorare la ricostruzione tridimensionale della necropoli e camminare in prima persona in luoghi sacri e misteriosi che hanno più di 2mila anni di storia.

''Castel d'Asso è un luogo incantato e al tempo stesso fragile – continua Giucastro -, scavato in friabile tufo, esposto alle intemperie e all'azione incauta dell'uomo, per questi motivi destinato inevitabilmente a scomparire. Grazie a questa iniziativa potrà invece continuare ad essere ammirato per sempre, per lo meno nella sua versione digitale, ed essere tramandato ai posteri, 'congelato' per sempre nello stato in cui si presentava lo scorso 21 aprile. Questo progetto avrà senza dubbio anche una ricaduta positiva sull'immagine della città di Viterbo nel mondo e molte altre saranno le ripercussioni che ad oggi è difficile prevedere. I modelli tridimensionali potrebbero ispirare le scenografie di produzioni cinematografiche o essere utilizzati per la realizzazione di videogame. Stiamo già al lavoro per avviare un dialogo con il British Museum e History Channel''.

Una volta terminato il progetto verranno prodotti due modelli della necropoli in argento, realizzati tramite stampa 3D, da donare all'Università e al Comune di Viterbo, ad indicare come Castel d'Asso sia un tesoro prezioso, e che il nostro territorio è particolarmente ricco risorse che attendono solo di essere riscoperte e valorizzate. ''Invito fin da subito istituzioni o privati a collaborare con noi – conclude -, per provare a ripetere il progetto su aree diverse o scale più' vaste, dimostrando che è sempre possibile agire in prima persona valorizzando in beni e le risorse che ci circondano, piuttosto che attendere che qualcun altro lo faccia al posto nostro”.




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