ANNO 25 n° 110
Bentornato il mitico Caffè Schenardi
Michelini: ''Questo è un luogo della memoria della città''
06/03/2015 - 10:13

VITERBO - Un pezzo della storia viterbese che rinasce, questo è in buona sostanza la riapertura del Gran Caffè Schenardi. Alle 17,30 su le saracinesche e il salotto buono della città è pronto, tirato bellamente a lucido, a partire per una nuova avventura. Ci sono tanti rappresentanti della vita politica cittadina, delle istituzioni, delle forze armate e dell’imprenditoria del territorio. Con Primo Panaccia, l’uomo della rinascita di Schenardi, il sindaco Leonardo Michelini. E il primo cittadino non sembra stare nella pelle perché la riapertura di questo posto simbolico è nella sua agenda politica di una rinascita tutta viterbese che passa per il ritorno del museo civico e del teatro dell’Unione. A stringere la mano di Panaccia anche diversi consiglieri comunali di maggioranza e d’opposizione. Il primo caffè del nuovo Schenardi tocca a Panaccia, al consigliere regionale Enrico Panunzi e a Michelini.

 

''Questo è l’inizio, la cosa più bella. Il difficile viene da ora in poi, è nel portare avanti con successo tutto questo. Sono orgoglioso di segnare la riapertura di un luogo così importante storicamente per il pensiero liberale viterbese, per la circolazione delle idee in questa città'', il centro del discorso di Panaccia. D’obbligo i ringraziamenti alla famiglia Orzi, proprietaria della struttura, che è venuta incontro con il costo dell’affitto. Proprio perché per prima è convinta dell’importanza della riapertura di Schenardi. Michelini ha lanciato in buona sostanza un appello ai viterbesi, affinché sostengano con la propria presenza la buona riuscita dell'attività.

Uno spazio pieno di fascino

Quando alle 17,30 si sono alzate le saracinesche è come se si fosse aperto un sipario su un posto antico ma dal fascino eterno. Questo è il Gran Caffè Schenardi, simbolo della migliore Viterbo. Tutto rimesso a nuovo, nel rispetto degli stucchi e degli arredi di un tempo. Proprio perché la grandiosità e il fasto sobrio del locale sono immortali e capaci di sfidare qualsiasi epoca storica. Gli spazi sono stati mantenuti come in precedenza, resi funzionali da macchine di ultima generazione. Quelle per il caffè ad esempio risultano incredibili. Capaci di valutare anche l’umidità e la temperature dell’ambiente per servire sempre al cliente una miscela perfetta.

L’Università del Caffè

Grazie a un accordo col colosso del caffè di qualità Illy Schenardi entra nel circuito Artisti del Gusto, promosso dall’azienda. Diventa in pratica un’Università del Caffè. Al suo interno un servizio di massima qualità, grazie a 30 persone altamente selezionate. 

La riapertura come grande spot nazionale per la città

Chi ha avuto la fortuna di partecipare all’innaugurazione avrà notato le molte telecamere presenti. Non era roba del ''circo stampa'' viterbese ma di National Geographic, che ha dedicato all’apertura di Schenardi una puntata di un ciclo che si pone l’obiettivo di raccontare le città d’arte e cultura italiane attraverso un locale. Se la riapertura voluta da Panaccia è un primo regalo a Viterbo, questo della presenza su Sky è il secondo. 

Il rapporto con la Viterbo del futuro

Tre borse di studio, decise in accordo con l’Università degli Studi della Tuscia, messe a disposizione da Schenardi per sostenere il lavoro di altrettanti giovani studenti chiamati a illustrare le proprie idee funzionali allo sviluppo della città dei papi. Idee per migliorare l’appeal di questo capoluogo di provincia e renderlo attrattivo ai turisti e meglio godibile ai viterbesi.

Il rilancio del centro storico

C’è il sorriso sul volto della gente quando apprende la notizia della riapertura di Schenardi e tutti in fondo sperano che la fortuna di questo posto possa funzionare anche da traino per il corso e zone limitrofe. Per riportare la gente in centro c’è tanto bisogno di un colpo di reni: investire in eventi. E Schenardi si è dato anche questo obiettivo. Già a partire da domenica 8 marzo, ma con cadenza periodica, alcune piazze di Viterbo e il Corso, saranno luogo di divertimento e aggregazione, con giocolieri, spettacoli teatrali e distribuzione di zucchero filato

Il locale sarà aperto dalle 7:15 alle 21 e il venerdì e il sabato l’orario di apertura si protrarrà sino alle ore 2.




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