ANNO 25 n° 89
Basket: Ilco senza problemi, asfaltta la Petriana (81-52)
20/10/2013 - 20:32

ILCO VITERBO – PETRIANA ROMA 81-52

Ilco Viterbo: Chiatti 16, Rossetti  14, Baleani 2, Ottocento 13, Gori 9, Basili 10, Giganti 10, Rogani 2, Brunelli 2, Meroi 3. Coach: Pasqualini

Petriana Roma: Franzè 12, Melillo, Fiori 2, Battistini 6, Martongelli 1, Nero 10, Ferrarese 8, Lorenzi 9, D’Onofrio 2, Scappini 2. Coach: Martiri

Arbitri: Desideri e Zaccarelli

Note: Tiri da 2: Vt 23/38, Rm 14/44; tiri da 3: Vt 6/15, Rm 6/19; liberi: Vt 17/22, Rm 6/9; rimbalzi: Vt 36 (9 o, 27 d), Rm 23 (9 o, 23 d).

VITERBO – Troppo facile. La Ilco Viterbo asfalta (81-52) la Petriana e riscatta prontamente lo stop della scorsa settimana a Cassino. Alla Stella Azzurra basta poco più di un quarto per mettere in cassaforte l’incontro e i relativi 2 punti: dopo aver chiuso alla prima sirena sul 25-13, ponendo quindi una serie ipoteca sull’esito della contesa, i ragazzi di Pasqualini chiudono i conti nel corso della seconda parte quando concedono agli ospiti appena 7 punti  chiudendo all’intervallo lungo sul 43-20. Il resto serve solo per le statistiche; a metà del terzo quarto lo scarto di 32 punti (56-24) non ha bisogno di ulteriori commenti per certificare una superiorità che mai viene messa in discussione.

Il tecnico della Ilco ruota tutti gli uomini a disposizione e alla fine vanno a referto anche i più giovani: Brunelli, il baby Baleani e proprio sul finire Meroi con una bomba. Quasi impossibile in una gara senza storia trovare pecche o mancanze; meglio piuttosto soffermarsi sulla prova super di Chiatti che si conquista il titolo di migliore in assoluto non solo per i 16 punti messi a segno e per la valutazione (20) - anche se Gori con 21 fa leggermente meglio -  ma soprattutto per un’interpretazione complessiva di ottima qualità. Il play tira con percentuali di altra categoria: 71% da 2, una bomba nell’unico tentativo effettuato e 75% nei liberi, oltre a conquistare 5 rimbalzi. 

Nell’ultimo quarto è inevitabile il calo psicologico dei padroni di casa che consente alla Petriana qualche buona giocata, pur se alla sirena finale il margine resta assai ampio: si va sotto la doccia col punteggio di 81-52 senza ulteriori sussulti. Meglio pensare al prossimo impegno per la Stella Azzurra impegnata nella prima trasferta in Sardegna contro i sempre temibili avversari dell’Accademia Sestu.




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