VITERBO – Amministratori di Palazzo dei Priori, di ogni ordine e grado, senza retribuzione e gettoni vari fino al 31 dicembre. E’ il succo di un ordine del giorno presentato in queste ore dalle minoranze e che sarà oggetto di discussione nella sala d’Ercole durante il consiglio fissato per giovedì 20 agosto.

Il senso sovrastrutturale è messo chiaramente nero su bianco nel testo della proposta già dal titolo: ''Spending review per la creazione di specifico capitolo di bilancio''. Poi c’è tutto l’inquadramento del perché e la proposta: ''Vista la seduta consiliare del 30 e 31 luglio 2015, in cui si sono approvati gli aumenti delle aliquote tributarie di Irpef, Imu, Tasi e delle tariffe dei servizi cimiteriali e dei buoni mensa. Vista la grave situazione economica che attanaglia le famiglie viterbesi. Vista la situazione di bilancio che porterà alla riduzione da parte dei viterbesi di alcuni servizi essenziali. I sottoscritti amministratori comunali: sindaco, assessori, presidente del consiglio e consiglieri; si impegnano a prestare la loro opera gratuitamente senza percepire indennità né gettoni di presenza dal 15 settembre al 31 dicembre. Chiedendo di inserire tutta la somma in un piccolo capitolo di bilancio e specificare la destinazione come spesa''.

Una proposta evidentemente stumetale che protrebbe risultare problematica soprattutto per la maggioranza. E’ infatti chiedere molto, soprattutto a chi ricompre incarichi di giunta. Le minoranze puntano chiaramente a mettere in difficoltà gli amministratori facendo leva un assunto populistico: è giusto fare dei sacrifici quando i cittadini sono i primi a farli.