ANNO 25 n° 116
Assunzione giovanile, crollo del 4,5%
Il Lazio precipita in ultima posizione nella classifica delle regioni italiane
26/10/2013 - 04:00

VITERBO – Periodo sempre più nero per l’occupazione giovanile, specie nel Lazio. A Viterbo la quota dei neo assunti sotto i trent’anni è calata del 4,5%, a Rieti del 7,6%, a Frosinone del 2,7% mentre Latina resta stabile rispetto allo scorso anno. Peggio che andar di notte nella Capitale, dove la quota crolla di addirittura dieci punti ponendo la Capitale tra le ultime città italiane in classifica.

Un tonfo che ha fatto scendere il Lazio in ultima posizione tra le regioni d’Italia. E i dati sulle assunzioni giovanili non riguardano solo il settore pubblico, fermo in questo senso già da tempo, ma anche quello privato.

Secondo un rapporto sull’occupazione giovanile stilato da Unioncamere-Excelsior le imprese in Italia sono pronte ad assumere nel 2013 oltre 120mile ragazzi con meno di trent’anni, ovvero quasi il 33% di tutte le neoassunzioni previste dai settori industriali e di servizi. Ma rispetto al 2012 sono calate del 2,7%. E per gli under 30 trovare lavoro nel Lazio, come già accennato, è ancora più difficile. Le previsioni parlano di 6.633 posti in meno rispetto allo scorso anno, una flessione che in punti percentuali si attesta su meno 8,6%.




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