VITERBO - E' stato assolto dall'accusa di aver assassinato i genitori Maurizio Sorrentino, 61 anni, ex brigatista rosso, arrestato il 19 settembre 2011 dai carabinieri a Monterosi, dove svolgeva l'attività di assicuratore. La sentenza è stata emessa ieri pomeriggio dalla quinta sezione Corte di Assise di Napoli.

L'uomo, originario di Torre del Greco, da alcuni anni residente nel Viterbese, ha lasciato ieri sera il carcere di Poggioreale, dove era detenuto in custodia cautelare da circa un anno e mezzo.

Secondo l'accusa, che anche ieri aveva chiesto la sua condanna all'ergastolo con isolamento diurno, Sorrentino avrebbe ucciso a bastonate il padre Filiberto Sorrentino, 93 anni, e la madre Vincenza Marciano, 80 anni. Il movente del delitto sarebbe stato quello di appropriarsi dei beni economici dei genitori per far fronte a scoperti bancari e a debiti contratti dall'uomo.

I giudici della Corte d'Assise, hanno invece accolto le richieste dei difensori dell'ex brigatista, già arrestato per partecipazione a banda armata, in quanto negli anni Ottanta era stato appartenente alla colonna napoletana delle Br, e lo hanno assolto in base al secondo comma dell'articolo 530 (insufficienza di prove).