ANNO 25 n° 107
Arsenico, ancora livelli preoccupanti
Valori fuori controllo in diverse aree, bene il capoluogo ma non sui fluoruri
27/11/2015 - 10:39

VITERBO – Arsenico nell’acqua, parametri fuori controllo in diversi comuni della Tuscia. Le analisi di novembre, pubblicate sul sito della Asl di Viterbo, fanno emergere un quadro complicato in alcune aree della provincia. Questo nonostante i dearsenificatori siano entrati in funzione a pieno regime ormai da un anno esatto.

 

Sotto controllo la situazione nel comune capoluogo, dove il valore più alto di concentrazione di arsenico si registra nella zona della Grotticella con 9 microgrammi al litro, su 10 consentiti dalla normativa vigente. Problemi per i fluoruri, per cui il limite di concentrazione consentita è di 1,5 mg/litro, nelle frazioni. A Grotte Santo Stefano e Vallebona si registra 1,56 di fluoruri, a Roccalvecce e Sant’Angelo 1,57.

 

Difficile la situazione a Ronciglione dove sono diverse le zone servite da cisterne con valori eccessivamente alti: 14 microgrammi al litro in piazza Principe di Piemonte, 17 in via Sutri e addirittura 21 in via Cassia Cimina.

 

Al limite via dei Pioppi dove è stato riscontrato un valore di 10 microgrammi al litro. Concentrazioni altissime anche a Tuscania, dove balza all’occhio il dato di via Gorizia: 33 microgrammi al litro. Valori fuori dal consentito su via Novara con 12 microgrammi e 11 a via Tarquinia.

 

A quota 30, tre volte sopra il valore massimo fissato, nella rete idrica Tre Croci che serve la piccola frazione di Vetralla. Al limite o sopra di poco, sempre a Vetralla, in piazza del Lupo (11), via Roma (10), via Etruria (10), Campo Giordano (11) e via Cappuccini (10). Nella zona di Mazzacotto 17 microgrammi litro di arsenico. Al limite il valore dell’arsenico a Vejano (10), Capranica (rete Gospeto a 10), Calcata (10), Bolsena in via Dante Alighieri (10) e zona Forcella (10), Capodimonte (10), Lubriano (10), Montalto di Castro sia nella rete idrica del centro (10) che del lido (10), Proceno (10), in alcune zone di Sutri (10 in via Condotti), in zona Pantano a Tarquinia (10) con fluoruri a 1,49 mg litro.

 

Fluoruri sopra il consentito nel serbatoio Faleri che serve il centro di Civita Castellana, dove sono stati registrati valori pari a 1,64. Stesso problema a Gallese Scalo (1,54 mg/litri) e a Castel Sant’Elia dove oltre ai fluoruri a 1,53 è alto anche l’arsenico: 12 microgrammi. Stesso discorso a Civitella con fluoruri al limite consentito (1,48) e arsenico a 10 sulla rete Spoletino. Fluoruri fuori norma anche a Monteromano, dove si registra una concentrazione di 1,73 mg litro.




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