VITERBO - Agivano anche a Viterbo i due cittadini romeni arrestati a Civitavecchia dai carabinieri di Siena. I due, di 28 e 26 anni, sono ritenuti responsabili di una serie di furti ai danni di aziende del settore della lavorazione di metalli preziosi e del marmo.

Nel mirino dei giovani c’erano le buste paghe destinate ai dipendenti e gli incassi che i titolari conservavano nelle casseforti. Gli arrestati usavano per i loro spostamenti autovetture anche di grossa cilindrata, noleggiate sotto falso nome per rendere più difficile la loro individuazione.

Secondo quanto accertato dai carabinieri i due stavano per fuggire all'estero, dove avevano intenzione di aggregarsi ad una banda specializzata nello stesso tipo di reati anche in altri Paesi del nord Europa. Dalle indagini dei militari, durate circa due mesi, è emerso che le somme portate via dalle aziende ammontano a ottantamila euro. La banda agiva anche nelle province di Siena, Arezzo e Frosinone.