di Alessandra Pinna 

VITERBO - Il Museo del Colle del Duomo dedica a monsignor Salvatore del Ciuco due sale espositive. A un anno dalla sua scomparsa, le opere che appartenevano alla collezione privata dell'ex direttore del museo, sono state ricollocate nel piano superiore della struttura che si trova accanto alla cattedrale San Lorenzo.

L'inaugurazione delle stanze si é svolta sabato pomeriggio in occasione dell'inaugurazione della mostra dello scultore viterbese, e grande amico di Del Ciuco Angelo Bernini, il quale, nella sua carriera gli rese omaggio realizzando un suo busto in bronzo, oggi conservato proprio al museo del Duomo.

In realtà, più che di inaugurazione, si é trattata di un'anteprima. Le sale, infatti, saranno aperte al pubblico ufficialmente nei prossimi mesi, quando l'allestimento delle opere sarà concluso.

Proprio per la profonda amicizia che legava Del Ciuco allo scultore, i ragazzi della Archeoares, la società che gestisce il museo dal 2005, hanno deciso di unire le due iniziative. 

'Nelle sale - ha spiegato Bruno Blanco, uno dei gestori del museo - troviamo molte opere di artisti viterbesi appartenute a monsignore. Dai bozzetti di Francesco Nagni, alle opere di Costantino Zei, passando per Felice Ludovisi con la sua storia dei Santi Valentino e Ilario'. Nella seconda sala sono presenti alcuni quadri più antichi, come la tela recuperata dallo stesso Del Ciuco sotto le macerie della chiesa San Carlo, poco dopo il bombardamento del 1944, la cassa della tomba di Papa Giovanni XXI con la bolla consegnata dall'ambasciata portoghese per il restauro del sepolcro e le foto di monsignore con con i pontefici Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e madre Teresa di Calcutta. 
Le stanze, come detto, saranno inaugurate ufficialmente nei prossimi mesi.