ANNO 25 n° 110
Al via il progetto di valorizzazione dei tumuli etruschi del Re e della Regina
16/05/2014 - 04:00

di Alessandra Pinna

TARQUINIA – Il restauro del tumulo del Re e della Regina e la creazione di un parco archeologico a tema all’interno della necropoli etrusca, dal 2004 patrimonio mondiale dell’umanità Unesco. E’ questo l’obiettivo dei lavori di valorizzazione del sepolcreto della Doganaccia, che inizieranno la prossima settimana sotto la guida della soprintendenza per i Beni archeologici dell’Etruria meridionale, del Comune di Tarquinia e dell’università di Torino. I lavori si inseriscono all'interno del progetto 'Via dei Principi', destinato alla valorizzazione turistico-culturale dei tumuli monumentali della necropoli tarquiniese.

‘’I primi interventi – ha spiegato il professore di Etruscologia e antichità italiche all'università di Torino, Alessandro Mandolesi – riguarderanno il restauro del Tumulo del Re, scavato nel 1928 da Giuseppe Cultrera (primo direttore del Museo archeologico di Tarquinia): le attività, oltre a recuperare l'interno del monumento e l'ingresso monumentale, punteranno a mettere in luce l'antico tamburo della tomba realizzato in blocchi di calcare’’.

Successivamente i lavori si rivolgeranno al Tumulo della Regina. ‘’Qui – ha spiegato Mandolesi - si ricostruirà il profilo originale del grande sepolcro e si metteranno in evidenza gli elementi architettonici principali del complesso. Gli interventi di valorizzazione si rivolgeranno anche sulla Tomba dell'Aryballos sospeso, scoperta nel settembre dello scorso anno, un complesso intatto e dipinto databile fra VII e VI secolo a.C. destinato ad accogliere una coppia di defunti (una donna tra i 35 e i 40 anni, ribattezzata ala ricamatrice, e un uomo ndr). Il progetto – ha proseguito il professore - prevede l'allestimento di un nuovo percorso di visita all'intero sepolcreto e una nuova pannellistica supportata da applicazioni multimediali’’.

I lavori di valorizzazione sono finanziati dalla Regione Lazio (fondi Por Fers).




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