ANNO 25 n° 110
Al via gli interrogatori di garanzia
Oggi davanti al gip i 17 arrestati per associazione a delinquere finalizzata
ai furti nei distributori di benzina e per spaccio di droga davanti alle scuole
01/06/2015 - 11:22

VITERBO – Prendono il via oggi gli interrogatori di garanzia delle diciassette persone arrestate il 29 maggio nell’ambito dell’operazione ''Fai da te''. Si tratta di giovani incensurati, sedici dei quali immigrati da vari paesi dell’est europeo e un solo italiano, accusati a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata a scassinare i distributori di benzina e spaccio di droga.

 

Le indagini, coordinate dal pubblico ministero Massimiliano Siddi e condotte dai carabinieri del Comando provinciale di Viterbo, si sono articolate in due filoni: da una parte i colpi nei distributori di benzina (sei nell’ultimo mese), nel quale erano coinvolte sei persone: : un albanese, due romeni, un moldavo, un macedone e un italiano, che scassinavano i self service di notte. Alcuni di loro, per ''arrotondare'', di giorno spacciavano droga nei pressi delle scuole superiori di Viterbo. Ed è stato proprio questo particolare che ha portato i carabinieri a seguire il secondo filone d’inchiesta, nel quale sono coinvolte altre undici persone di varie nazionalità, che gestivano lo spaccio di draga nei pressi degli edifici scolastici e nei luoghi di ritrovo di giovanissimi.

 

Determinanti per smantellare il giro le testimonianze di venticinque ragazzi, quasi tutti minorenni, che avevano acquistato hashish e marijuna dai pusher. E’ così emerso che gli spacciatori agganciavano le fidanzatine (a loro volta minorenni) per adescare gli studenti fuori dagli istituti e in alcune zone di Viterbo, da San Faustino a Piazza della Rocca.

 

Come detto, sono diciassette le persone finite in manette, alle quali vanno aggiunte le altre otto arrestate in flagranza di reato nelle scorse settimane. Nel loro confronti, il gip Franca Marinelli ha emesso i provvedimenti di custodia cautelare in carcere. E proprio davanti al gip compariranno questa mattina per essere sottoposti all’interrogatorio di garanzia.




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