ANNO 25 n° 116
Al Painf del Carmine già erogate 1683 prestazioni
Il sindaco Michelini: 'Entro l'anno apertura anche a S. Barbara'
20/06/2015 - 11:09

VITERBO - Sono esattamente 1683 le prestazione erogate dal Punto di assistenza infermieristica, aperto poco più di un anno fa (14 giugno 2014) al Carmine. Ed è un bilancio estremamente positivo tanto che dall'inizio del mese si è decisa l'apertura per sei giorni a settimana (rispetto al calendario iniziale di 3 giorni): lunedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle 8 alle 13; martedì e giovedì dalle 14,30 alle 19,30. 'L'idea mi fu prospettata durante la campagna elettorale, cioè due anni fa - spiega il sindaco Leonardo Michelini -. Ci ho riflettuto sopra, mi sembrò un fatto positivo e la inserii nel mio programma elettorale. Ci abbiamo lavorato sopra con l'insostituibile collaborazione della Asl e, appunto l'anno scorso, riuscimmo a concretizzare il progetto. Ma questo è solo il primo passo, poiché proprio in virtù dei significativi dati dell'attività, l'intenzione è di allargare questo tipo di esperienza. Penso al quartiere Santa Barbara, una realtà di circa 12mila abitanti, cresciuta a dismisura in questi ultimi tempi, nel quale contiamo di aprire per l'autunno un altro Punto di assistenza infermieristica'.

 

Decisiva, come si diceva, la sinergia con la Asl rappresentata nella circostanza dalla direttrice amministrativa Daniela Donetti: 'Non è stato un percorso semplice - sottolinea - ma quando due enti pubblici riescono a dialogare, i risultati non mancano e sono certamente importanti'. L'accesso al Painf è regolato dalle prescrizioni dei medici di famiglia, non tutti in verità così solerti nell'utilizzare questo tipo di servizio. 'La fase iniziale - conferma Mauro Busto della Federazione dei medici di base - è stata piuttosto complicata e ancora oggi devo rilevare che diversi colleghi non sono sufficientemente informati delle possibilità offerte. Anzi, colgo l'occasione per sollecitare la Asl ad inviare un'ulteriore nota informativa per spingere verso un'utilizzazione sempre più costante del servizio'. Giudizi positivi anche da Roberto Riccardi e Erina Proietti che coordinano l'attività.

 

I lati positivi peraltro sono numerosi: il Punto di assistenza infermieristica è diventato 'parte integrante di una rete di servizi che nell'ottica della riorganizzazione sanitaria in atto, pone al centro l'utente e fornisce risposte socio - sanitarie semplici, ma estremamente efficaci'. L'infermiere è un punto di riferimento per i pazienti, le prestazioni sono di elevata qualità pur a costi molto controllati e, inoltre, si contribuisce al decongestionamento degli ambulatori ospedalieri, dei medici di medicina generale e soprattutto del Pronto soccorso per patologie cronico - degenerative, la cui gestione può essere demandata in ambienti non intensivi.

 

'In questo percorso - conclude la vice sindaco Luisa Ciambella - non solo è stata fondamentale la collaborazione tra Asl e amministrazione comunale, ma si è rivelato decisivo l'apporto delle associazioni, i Lions in primis: sinergie che producono frutti positivi e che ci auguriamo possano in futuro consolidarsi e aumentare con la partecipazione di altri enti presenti sul territorio'.




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