ANNO 25 n° 89
Abusi per oltre un anno e mezzo
sul bimbo di 5 anni da madre e compagno
Notificato il divieto di avvicinamento alla vittima
04/12/2015 - 10:57

VITERBO – Sono andati avanti per oltre un anno e mezzo i presunti abusi sessuali sul bimbo di 5 anni da parte della madre e del compagno di lei. Un caso delicatissimo al quale hanno lavorato e con non poca difficoltà gli agenti della Mobile, sezione specializzata in reati sessuali su minori, diretti da Fabio Zampaglione, e che nei giorni scorsi si è concluso con il provvedimento, richiesto dal pm Chiara Capezzuto e poi firmato dal gip Salvatore Fanti, di divieto di avvicinamento alla vittima per la donna e il suo convivente. Il bambino, ora, è stato affidato al padre.

 

Proprio a quest’ultimo il piccolo aveva confidato di vedere ''cose strane'' in casa, quando era con mamma. Anomalie che sono state quindi riferite dall’uomo agli assistenti sociali i quali, come da prassi, hanno subito inoltrato la segnalazione alle forze dell’ordine. E non è stato affatto facile per gli inquirenti, che si sono avvalsi del supporto di esperti di psicologia infantile durante le audizioni con il bambino, ricostruire per filo e per segno quanto accadeva in casa. Anche solo per la giovanissima età della vittima.

 

Alla fine è emerso uno scenario raccapricciante: le ''cose strane'' di cui parlava con papà consistevano non solo nell’essere costretto ad assistere ai rapporti sessuali della madre col compagno ma anche a subire abusi sessuali. Non solo, e da qui anche l’accusa di maltrattamenti in famiglia: la donna avrebbe anche legato il bimbo al seggiolone per picchiarlo.

 

Ora la mamma, che ha circa 37 anni e che, all’epoca degli abusi e dei maltrattamenti risiedeva in provincia, non potrà più avvicinarsi al suo bambino e tanto meno il suo compagno, anche lui accusato di violenza sessuale.




Facebook Twitter Rss