di Alessandra Pinna
VITERBO - ''Sotto col ghiaccio e fermi''. Anche il Sodalizio dei facchini di Santa Rosa cede all'Ice Bucket Challenge, la sfida a colpi di secchiate di acqua e ghiaccio diventata virale in tutto il mondo. Una sorta di Harlem Shake, che però ha un un nobile fine. Oltre alla doccia ghiacciata, infatti, i protagonisti devono - o meglio dovrebbero - effettuare una donazione a un'associzione che sostiene la lotta contro la Sla, la sclerosi laterale amiotrofica, malattia neurodegenerativa che in Italia colpisce circa seimila persone.
La campagna, nata negli Stati Uniti da Corey Griffin, 27 anni, beffardamente affogato dopo un tuffo in mare al largo dello Stato del Massachussets e Pete Frates, 29 anni, ex giocatore di baseball che ha scoperto di soffrire di questa malattia nel 2012, ha fatto il giro del web in poche settimane grazie all'adesione, grazie al meccanismo delle nomination, di personaggi sportivi, cantanti, volti noti dello spettacolo e della politica come: il fondatore di Facebook Mark Zuckeberg, il papà della Microsoft Bill Gates, il campione di Basket LeBron James, Lady Gaga e George Bush, fino ad arrivare in Italia con la partecipazione di Jovanotti, Fiorello, Adriano Celentano, il presidente del Consiglio dei ministri Matteo Renzi e tantissimi altri.
A Viterbo la campagna avrà - almeno per il momento - il volto dei cavalieri di Santa Rosa, i quali, capitanati dal presidente Massimo Mecarini, il 31 agosto, dopo la prova generale del Trasporto, si riuniranno sotto l'impalcatura che custodisce Fiore del Cielo e daranno il via alla sfida.
''L'idea ci è balenata chiacchierando durante la cena sotto la Macchina. - ha spiegato Massimo Mecarini - Abbiamo deciso di organizzare il nostro Ice Bucket Challenge perché, oltre all'aspetto goliardico, c'è quello nobile di sostenere una giusta causa''.
Le nomination che faranno i facchini sono sono ancora top secret, anche se, tra i papabili, spunta il sindaco Leonardo Michelini.
