ANNO 25 n° 116
Una speranza per i 38 lavoratori ex Esattorie
La vicesindaco Ciambella: ''Entro l'inizio del 2015 contiamo di arrivare il nuovo servizio'

''E' stata una trattativa estenuante, abbiamo fatto tutto il possibile ma alla fine l'azienda ha deciso così''. La vicesindaco Luisa Ciambella è rammaricata, ma consapevole di aver profuso tutti gli sforzi per scongiurare il licenziamento dei 38 lavoratori viterbesi (sui 108 totali) di Esattorie. O almeno, per prorogare di altri tre mesi la cassintegrazione. Missione fallita, dopo una riunione fiume venerdì al ministero del Lavoro (dalle dieci di mattina alle cinque di pomeriggio).

''Abbiamo provato a convicere la società ad applicare il cambiamento della norma varato dal Govero nelle scorse settimane, chiedendo cinque giorni di tempo per produrre tutti i documenti necessari - spiega Ciambella - ma non ci siamo riusciti. La società ha sostenuto che questa proroga le sarebbe costata duecentomila euro e ha preferito procedere coi licenziamenti.

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