ANNO 25 n° 79
Trasversale, è una questione di colori
Il sindaco di Monte Romano, Testa: ''Favorevoli ad ogni tracciato''
Slitta a luglio l'inizio dei lavori per il lotto da Cinelli fino a Monte Romano est

MONTE ROMANO - Da una parte il viola, dall'altra il verde. E' una questione di colori, ormai, il tracciato dell'ultimo tratto della Trasversale, quello da Monte Romano fino allo svincolo dell'Aurelia Bis che porterà a Civitavecchia. In mezzo ci sta anche il percorso blu, che sarebbe una sintesi tra viola e verde, ben visto dalla Regione Lazio.

 

Insomma, poche idee ma confuse: dove dovrà passare la Orte-Civitavecchia ancora non è chiaro, con da una parte l’Anas intenzionata a proseguire con il verde che dovrebbe attraversare la valle del Mignone, e con dall'altra le comunità locali, Comune di Tarquinia in primis, che insistono invece sul viola, autorizzato dal Cipe già anni fa ma oggi considerato troppo oneroso e non più attuale. Se in questo melting pot cromatico ci mettiamo anche i comitati localistici, che dei colori della Trasversale se ne fregano perché l'opera la considerano in ogni caso troppo impattante e non la vogliono proprio vedere realizzata, il rischio che si corre è che la Tuscia resti impantanata nel dubbio di quale strada prendere e perda per l’ennesima volta l'occasione di uscire dal feudale isolamento infrastrutturale che la caratterizza da secoli.

 

Fermo oppositore della soluzione prospettata dall'Anas, ormai è noto, c’è il Comune di Tarquinia, col primo cittadino Mauro Mazzola portavoce delle istanze di una comunità locale favorevole alla Trasversale ma contraria a farla passare attraverso la Valle del Mignone: lo scorso 29 febbraio il consiglio comunale del comune terrenico ha votato un documento che dice sì al percorso viola e no al verde, anche se nella delibera non è ben specificato il riferimento preciso al colore del tracciato preferito. La posizione di Tarquinia, tuttavia, è chiara e sarà certamente riportata dal primo cittadino, che è anche presidente della Provincia di Viterbo, in sede di conferenza dei servizi.

 

Diversa, invece, la posizione del Comune di Monte Romano, favorevole a verde, al viola e pure al blu, purchè la Trasversale veda la luce. In una procedura simile a quella dell'amministrazione tarquiniese confinante, Monte Romano ha espresso parere favorevole al percorso verde voluto dall'Anas. Il quale non ha subito uno stop per la Valutazione di impatto ambientale, come in un primo momento riferito da Mazzola, ma solo una richiesta di approfondimento da parte del Ministero dell'Ambiente. Il quale, insieme a quello delle Infrastrutture e all’Anas, alla fine avrà l’ultima parola sulla decisione del percorso della Trasversale.

 

''Il Comune di Monte Romano ha detto sì al tracciato verde perché su quello ci è stato chiesto un parere in vista della conferenza dei servizi – chiarisce il sindaco Maurizio Testa -. Ma non è un parere ad escludendum, non ci hanno mica detto di scegliere tra Gesù e Barabba: nei primi anni 2000 chiesero un parere anche sul tracciato viola e dicemmo sì anche a quello. In questo caso le osservazioni erano sul verde e siccome noi siamo convinti che l'opera vada fatta, abbiamo dato l'ok. Specificando, però, ieri come oggi, che deve restare un punto fermo lo svincolo a sud di Monte Romano per il collegamento con l’Aurelia Bis. Per noi questo è fondamentale''.

 

Secondo Testa il colore cambia poco, anche perché per ciò che concerne la zona Monte Romano, l'impatto ci sarà comunque, sebbene limitato rispetto a Tarquinia. ''Sul territorio del nostro comune si parla di 5 o 6 chilometri – spiega -, per noi l'uno o l'altro fa poca differenza, anche se quello viola prevederebbe circa 3 km di tracciato in galleria. Il progresso è fatto di strade, non ci si può opporre, anche se noi sindaci abbiamo il dovere di salvaguardare il territorio con tutti gli strumenti di nostra competenza. Tarquinia ha le sue ragioni, perché il tracciato verde attraversa tutta la Valle del Mignone. Un buon compromesso potrebbe essere invece il percorso blu, e la Regione Lazio credo stia lavorando in questo senso, perché interessa la Valle del Mignone solo nella parte iniziale''.

 

Il primo cittadino di Monte Romano è fiducioso sul fatto che alla fine si possa trovare una soluzione condivisa. ''Non credo che la discussione in atto sinceramente possa portare a ritardi nel completamento della Trasversale – conclude Testa -. La conferenza dei servizi sarà il luogo dove trovare una sintesi che mi auguro porti a un percorso univoco per la realizzazione di un’opera infrastrutturale fondamentale''.

 

Intanto, è stata spostata a luglio prossimo la data di inizio dei lavori per la realizzazione del lotto dal Cinelli a Monte Romano. Un paio di mesi più in là rispetto alla tabella di marcia iniziale, ma almeno su questo lotto non ci dovrebbero essere più dubbi, dato che l’opera è già finanziata: lo ha affermato anche l'assessore regionale allo Sviluppo Economico Guido Fabiani, durante un convegno di Unindustria di qualche giorno fa a Civitavecchia. L'esponente della giunta Zingaretti ha ribadito la disponibilità di 117 milioni di euro per questo ulteriore pezzo, che dovrebbe partire a luglio prossimo per essere ultimato all'incirca entro il 2018. Data in cui dal Governo centrale dovrebbero arrivare anche i finanziamenti per il completamento di un'infrastruttura ritenuta essenziale. L'assessore Fabiani ha infine anche sottolineato come per questo ultimo tratto, quello che riguarda da vicino Tarquinia e la Valle del Mignone, sia in procinto di essere convocata la conferenza dei servizi. Lo snodo cruciale per cavare il ragno dal buco. Sempre che non ci si blocchi prima sulla scelta dei colori.




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