ANNO 25 n° 116
Si finge il gemello ma viene smascherato dai tatuaggi: denunciato
Il fratello, sottoposto all’affidamento in prova, in realtà si trovava in carcere

VITERBO - Si presenta in Questura al posto del fratello gemello, che era stato sottoposto all’affidamento in prova, per ritirare un’autorizzazione ma viene smascherato e denunciato.

L’episodio è accaduto alcuni giorni fa a Viterbo quando un cittadino spagnolo, di 29 anni, si è presentato alla divisione anticrimine della Questura per far apporre un visto su un’autorizzazione rilasciata dal Tribunale di Sorveglianza.

Gli agenti, insospettiti dai diversi colori e forme dei tatuaggi impressi sulla pelle dell’uomo, confrontati con quelli del fratello destinatario dell’autorizzazione, hanno eseguito immediatamente degli accertamenti sulla banca dati per verificarne l’esatta identità.

I risultati del fotosegnalamento, però, hanno permesso agli agenti di verificare che il giovane presente negli uffici della Questura e che si trovavano davanti non era quello già segnalato (perché arrestato nel 2009), ma il fratello gemello.

Una volta smascherato, l’uomo, al quale il personale della divisione anticrimine ha fatto presente le palesi discordanze sui tatuaggi, ha ammesso la sua identità e di essersi sostituito al fratello che al momento si è allontanato dal territorio nazionale e si trova rinchiuso nelle carceri iberiche perché arrestato per stupefacenti.

Ultimati gli accertamenti di rito e dopo aver verificato i documenti trovati nel suo appartamento, l’uomo è stato denunciato e del fatto è stato informato immediatamente l’Ufficio di Sorveglianza.

Sono in corso, ora, degli accertamenti con l’Interpol per stabilire la data di arresto del gemello in Spagna e con quali generalità l’uomo sia espatriato dall’Italia.




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