ANNO 25 n° 88
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Santa Rosa, facchini e aspiranti sotto con la cassetta
Quest'anno si sono presentati una sessantina di giovani che vogliono un posto nella formazione 2012

di Flavia Ludovisi

VITERBO - Sono iniziate ieri le prove di portata per gli aspiranti Facchini di Santa Rosa. L’appuntamento è sempre lo stesso: ex chiesa della Pace, ore 17, certificato di sana e robusta costituzione in mano e tanta forza, anche di volontà. Forza di volontà perché, insieme ai diciottenni alla prima esperienza con la cassetta, c’è chi ci prova da anni e torna ogni volta per riuscire a coronare quel sogno.

In totale, infatti, tra vecchie e nuove conoscenze del Sodalizio, si sono presentati circa sessanta ragazzi. La prova consiste sempre nel portare a spalla una cassetta da 150 kg per un tragitto di circa 90 metri, percorrendo per tre volte un percorso ellittico disegnato sul pavimento della ex chiesa della Pace.

La valutazione spetta al Capo Facchino, Sandro Rossi, che esprime un giudizio nella scala sufficiente-buono-ottimo. Ma per gli aspiranti il fiato rimarrà sospeso per almeno una settimana, quando, se l’esito della prova è stato giudicato positivo, saranno convocati per la prova di recupero, che rimane segreta fino all’ultimo.

Oggi pomeriggio, intanto, proseguiranno le prove di portata sempre per gli aspiranti, sempre sostenuti da familiari e amici entusiasti che sfidano il caldo asfissiante della ex chiesa.

 

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