ANNO 25 n° 111
''Incontri interculturali'': al via il progetto con i giovani europei

VITERBO - Dal 6 al 12 agosto si riunirà a Castiglione in Teverina un nutrito gruppo di giovani provenienti da Bulgaria, Repubblica Ceca, Polonia e Turchia. Si tratta di un incontro internazionale - organizzato a partire dal 2004 e coordinato dall’associazione culturale Gruppo PAX - che rientra all’interno del programma della manifestazione “Incontri interculturali”, la quale prevede anche concerti, dibattiti con le autorità istituzionali della Tuscia, serate che hanno come filo conduttore i tema dell’intercultura, della conoscenza delle diverse realtà e dei patrimoni artistici locali ed europei.

All’iniziativa, che ha come sostenitore principale la Commissione Europea attraverso il programma “Gioventù in Azione”, parteciperà l’assessore alla Gioventù e alle Politiche comunitarie di Palazzo Gentili, Paolo Bianchini. La Provincia di Viterbo, infatti, è partner del progetto presentato dall’associazione Gruppo Pax per promuove l’educazione non formale, la mobilità giovanile a livello internazionale, l’apprendimento interculturale e le iniziative dei ragazzi e per i ragazzi.

Quest’anno lo scambio è dedicato principalmente al tema della creatività, della cultura e dell’arte in Europa. In questo periodo di crisi la creatività e le arti vengono, infatti, viste dall’Unione Europea come un modo formidabile per stimolare nei giovani la capacità di ingegnarsi per affrontare e superare gli ostacoli, ma anche come un’occasione splendida per fare inclusione sociale, stare vicino agli altri e portare un po’ di sollievo a chi vive situazioni di difficoltà. Tante le attività che ruoteranno intorno a questi temi: tavole rotonde, workshop interattivi e musicali d’insieme, utilizzati sia come metafora della convivenza civile sia come mezzo espressivo e comunicativo.

“Questo incontro rappresenterà certamente un’esperienza intensa per i ragazzi europei che saranno presenti nella Tuscia – dichiara Bianchini -. Al termine di questa avventura sono certo che avranno acquisito consapevolezza della nostra comune appartenenza alla casa europea, che avranno preso conoscenza dei valori di convivenza civile che sono alla sua base e che serberanno un ricordo meraviglioso della nostra splendida terra”.




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