ANNO 25 n° 88
Fiore del Cielo è tornata a casa
Intorno alle 7 il convoglio speciale è arrivato al capannone sulla Tuscanese

VITERBO - Fiore del Cielo è tornata a casa. Stamattina intorno alle 7 e qualche minuto primo la creatura di Arturo Vittori è approdata al capannone sulla Tuscanese, il ''santuario'' del simbolo viterbese della devozione per la santa patrona. ''La Macchina dei miracoli'', così potremmo definirla pensando a tutta la sua lunga avventura. Sei anni di trasporto, la fortuna di passare alla storia come quella del titolo Unesco e ciliegina sulla torta l'avventura meneghina a Expo 2015.

 

Fiore del Cielo sarà ricordata come uno dei ''campanili che camminano'' più controversi. Discordanti i pareri cittadini sulla sua estetica, ma grandi i successi incassi. Successi di portata internazionale. Per lo smontaggio, tra le mani esperte degli operai della Ciorba Costruzioni, è bastata una giornata di lavoro. Mauro Cappelloni e gli altri l'hanno tirata giù con serenità, in un'area Expo in piena fase di smantellamento, nella giornata di martedì. E' bastato un turno di lavoro dalle 7 alle 17, prima tra la nebbia milanese e poi sotto a un bel sole splendente.

 

Poi la palla è passata alla squadra della ditta Pe.Pa, ravennati con ''il vizio'' dei trasporti speciali. La Macchina è uscita dall'area Expo alle 21 di martedì, rispettando al millimetro i rigidi protocolli vigenti al cantiere. Da qui il viaggio sull'A1. ''E' andato tutto bene, giusto qualche problema nei punti dell'autostrada dove sono attivi dei cantieri'', ci racconta un simpatico lavoratore Pe.Pa di Porto Recanati. Nella giornata di mercoledì Fiore del Cielo ha valicato gli Appennini fino a raggiungere Orte in serata.

 

Lì ha dovuto fermarsi, rispettando gli orari e i modi dei trasporti straordinari. Stamattina la ripartenza e il ''ritorno in patria''. Non c'era viterbesi ad aspettare l'arrivo, sicuramente per l'orario un po' ostico da mandare giù. Qualche fotografo e gli operai della ditta Ciorba. Anche questa è fatta, per rivedere Fiore del Cielo bisognerà attendere la realizzazione del Museo delle Macchine.




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