ANNO 25 n° 88
Condannata la bidella ladra di iPod
Dovrà scontare 5 mesi di reclusione ma difesa pronta all'appello

VITERBO – E’ stata condannata a cinque mesi di reclusione la bidella ladra con la passione degli iPod che si aggirava tra i corridoi del liceo classico di Roma Eugenio Montale. E' arrivata ieri la sentenza dei giudici romani per la donna, 54enne di Viterbo, accusata di furto.

 

I fatti risalgono al 2012. Una delle studentesse derubate in aula ha raccontato:''Era l'8 marzo, stava iniziando l'ora di educazione fisica e così ho riposto l'iPod dentro lo zaino, nascosto sotto i libri. Al termine della lezione però, ricordandomi che erano accaduti diversi furti nella scuola, sono andata a controllare immediatamente. Nella mia borsa c'erano solo i libri, niente iPod, solo la custodia''.

 

La ragazza allora si era subito recata in presidenza per parlare con il dirigente scolastico ma poi non ha saputo più nulla fino a quando sono stata chiamata dalle forze dell'ordine per riconoscere ciò che mi era stato sottratto. Nel frattempo infatti i carabinieri avevano trovato il bottino, nascosto in uno stanzino dove proprio la bidella aveva accesso. Lì hanno trovato apparecchi elettronici anche se, come ha ricordato in aula la difesa, anche gli alunni potevano entrare nella stanza dove era stata celata la refurtiva.

 

Secondo gli inquirenti la donna avrebbe sottratto i lettori digitali anche dalle giacche degli alunni, approfittando della loro assenza. Tutti la conoscevano come una donna amichevole e sempre disponibile al dialogo. All'epoca dei fatti la collaboratrice scolastica fu anche sospesa dall'istituto ma successivamente reintegrata in attesa del processo.

 

Non è detto però che adesso l'imputata venga licenziata in quanto il suo avvocato, Carlo Testa Piccolomini, è pronto a ricorrere in appello subito dopo aver appreso le motivazioni della sentenza che la corte produrrà entro 15 giorni.




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